Decorazioni tra Art Nouveau e Déco

Il percorso che propongo per avvicinarsi alle decorazioni dell’Art Nouveau e dell’Art Déco prende in considerazione gli elementi floreali: fiori, foglie e più in generale la vegetazione; è pensato per i bambini della primaria, ma si può adattare per i più piccoli.

Il movimento Liberty, così la corrente artistica era chiamata in Italia, descrive un’epoca gioiosa, di ricerca di nuove forme e simboli, che interpretarono i sentimenti degli anni tra fine ‘800 e i primi del ‘900. Un movimento artistico che apparteneva e in cui si identificava la rampante classe borghese.

La linea a frusta, le linee sinuose e arricciate, la profusione di fiori, foglie e racemi sono elementi di contorno, ma anche protagonisti delle opere e solitamente lungi dall’essere meramente superficiali sono a tutti gli effetti simboli.

Tra i grandi interpreti del movimento ci furono tra tutti artisti famosi come Mucha o Klimt in Italia ricordiamo le opere di Galileo Chini e ciò che ha realizzato a Salsomaggiore Terme (PR), cogliamo le suggestioni che ci regalano: bellezza, armonia, equilibrio.

Particolari decorativi, dipinti nello Stabilimento Berzieri.

Gli artisti guardano alla Natura come fonte d’ispirazione, in opposizione alla produzione degli oggetti in serie, conseguenza dello sviluppo industriale. La Natura è colei che crea oggetti unici ed irripetibili e l’artista vi si rivolge per recuperare quel sentimento originale di bellezza.

Osservare. Prima di tutto osserviamo ciò che abbiamo attorno a noi: i fiori e la vegetazione che ci circondano. Guardiamo con attenzione come sono fatti, cogliendo le linee principali e li disegniamo nella loro bidimensionalità, cioè senza volume. Se non abbiamo fiori veri a disposizione è possibile usare foto o riviste che li riproducono.

Rivista specializzata, ne esistono tante simili. Altrimenti è possibile utilizzare immagini tratte da foto personali,

Linee. Questo tipo di percorso è fatto perché tutti possano approcciarsi alla ricerca e alla comprensione delle linee fondamentali della figura. Non è importante saper disegnare o avere particolari attitudini artistiche; ciò che interessa è conoscere meglio la realtà allenando lo sguardo, senza necessariamente riprodurla fedelmente.

Lavoriamo sull’immagine di un fiore: recuperiamone una che piace, meglio se utilizziamo una foto con un solo oggetto sufficientemente grande e possibilmente semplice, poi cerchiamo di individuarne le linee fondamentali.

Come?

Utilizziamo un foglio di carta da lucido che sovrapponiamo all’immagine e procediamo con il ricalco delle linee principali utilizzando un pennarello adatto alla superficie, avendo cura di guidare il bambino. Se emergono difficoltà si può anticipare la scoperta delle linee stesse mostrando le immagini della trasformazione.

E’ importante che i materiali siano scelti con cura per non creare confusione: deve essere un singolo oggetto, ben definito, facilmente identificabile e di una dimensione tale che possa stare all’intero di un foglio A4.

Anziché utilizzare la carta da lucido si può lavorare con la carta carbone. Diversamente dalla proposta precedente si mette la carta sotto l’immagine da ricalcare e sotto di essa un foglio che accolga la copia così riprodotta. Si utilizza una matita direttamente sull’immagine e al termine del lavoro si vedrà il risultato sul foglio bianco sottostante. La carta carbone è un materiale ormai in disuso che può essere utilizzato allo scopo e diventare fonte di scoperte, perché non si sa di preciso quale sarà il risultato, quali linee saranno riprodotte, solo alla fine del ricalco sarà possibile valutare.

Rosa

Colore. Il prodotto realizzato nelle fasi precedenti è un oggetto di passaggio: si ottiene un disegno semplificato in bianco e nero. In seguito andrà colorato a tinta unita così come possiamo vedere osservando un’opera Liberty. Le decorazioni Liberty solitamente non hanno sfumature, ma viene utilizzato il colore puro. Sulla scelta dei colori c’è piena libertà: li si può abbinare a piacere, oppure giocando con il cerchio dei colori, abbinando tra loro i colori complementari, i primari, i secondari, quelli freddi e quelli caldi. I pennarelli o i pastelli sono strumenti più facilmente gestibili nel loro utilizzo.

Gelsomini

Libri di facile reperibilità. Riportano motivi Liberty da colorare.

Un aiuto ci arriva dall’editoria che produce materiali semplici e di immediata fruibilità: questi possono senz’altro garantire un buon approccio al tema ovviando ad alcune difficoltà che possono emergere; è bene tenere presente che ci sono bambini che si bloccano di fronte ad un foglio bianco. I disegni, come quelli delle immagini sotto, possono essere un buon compromesso, ma sono una valida alternativa.